Dire addio alle sigarette è un atto importante e di grande forza di volontà. Chi vuole smettere di fumare con aiuti naturali potrà trovare soluzioni valide tra erbe, tisane e altre alternative. Non si deve pensare, infatti, che smettere di fumare con rimedi naturali sia impossibile. Naturale non è sinonimo di inefficace. Ogni molecola, naturale o sintetica, svolge delle funzioni rispetto alle proprietà che le appartengono.
Moltissimi preparati a base di prodotti naturali sono decisamente efficaci. Smettere di fumare con le erbe e con integratori è dunque possibile, nonché consigliato per chi vuole iniziare gradualmente ad abbandonare il vizio, alleviando i sintomi dell’astinenza da nicotina. Vediamo alcune soluzioni e come smettere di fumare con rimedi naturali.
Quando si cercano degli aiuti naturali per smettere di fumare di solito è per mitigare i sintomi di astinenza da nicotina. Un fumatore abituato a diverse sigarette al giorno potrebbe avere difficoltà a smettere di punto in bianco. Non solo a causa della gestualità acquisita, ma anche per i sintomi che può dare l’astinenza da nicotina.
Smettere gradualmente, e sotto stretto controllo medico, è il miglior modo per limitare i fastidi e abbandonare completamente le sigarette.
Per quanto riguarda le tisane, alcune erbe lasciate in infusione riescono a concentrare determinati effetti benefici, utili per combattere i sintomi.
Smettere di fumare aiutati da erbe e tisane sembra impossibile? No, se ci si aggiunge una buona dose di forza di volontà. In ogni caso, però, è importante non rimanere soli. Voler intraprendere questo delicato percorso è già un grande atto che manifesta forza d’animo. È cruciale, quindi, farsi affiancare da figure professionali competenti, come il medico di base o il farmacista di riferimento. Se una terapia anti fumo totalmente naturale non dovesse essere sufficiente, sarà possibile integrare con altre terapie convenzionali come cerotti o gomme da masticare.
Chiunque abbia tentato di smettere di fumare, conosce questo mito: “se smetti di fumare, ingrassi”. Questo effetto collaterale è vero fino a un certo punto. Smettere di fumare non fa necessariamente ingrassare. Mangiare in maniera disordinata per sopperire alla mancanza di nicotina, però, sì. Smettere di fumare ha comunque dei benefici talmente numerosi e importanti che, se anche fosse, non sarebbe un problema mettere su qualche chilo. Chi volesse stare attento alla linea, però, potrà comunque trovare utili alcuni di questi spunti.
La nicotina è un composto organico presente nella pianta del tabacco. Agisce in vario modo sul nostro organismo, ma soprattutto è connessa al rilascio di dopamina, di serotonina e di adrenalina. Gli effetti sono davvero numerosi, ma in particolare, per quanto riguarda il nostro peso, agisce sul senso di fame e sul metabolismo. Oltre a ridurre la fame, infatti, , la nicotina stimola artificialmente il nostro metabolismo. In questo modo ci fa consumare un po’ più delle calorie che bruceremmo normalmente. Smettere di fumare accresce il desiderio di avere sempre qualcosa da masticare, come risposta al gesto – ora inibito – di portarsi una sigaretta verso le labbra.
Come abbiamo visto, prendere qualche chilo è un piccolo compromesso innocuo rispetto all’abitudine di fumare. Se però si vuole fare attenzione, è possibile rivolgersi a una figura fondamentale per questo delicato ma importante momento: il medico nutrizionista. A dispetto di quello che normalmente si crede, un nutrizionista preparato non ha l’obiettivo di farvi “morire di fame”. Il suo compito, piuttosto, è quello di seguire con attenzione ed equilibrio il fabbisogno energetico.
Non si parla di dieta, ma di regime alimentare, costituito da un insieme di abitudini corrette ogni giorno. Essere seguiti da un medico nutrizionista significa potersi confidare circa eventuali attacchi di fame o anche evitare errori comuni. Per esempio, per timore di ingrassare, chi smette di fumare abolisce i carboidrati con l’idea che questo faccia dimagrire. Nulla di più sbagliato: i carboidrati sono nutrienti essenziali per il nostro sostentamento e agiscono anche sul nostro buon umore. Rivolgersi a un professionista della nutrizione sarà di aiuto per affrontare i momenti di crisi e mantenere il giusto peso. Se, poi, smettere di fumare dovesse portare a vere e proprie abbuffate improvvisate, bisogna allontanare lo stigma e rivolgersi a uno psicoterapeuta.
C’è infine una strada importante da imboccare per chi voglia smettere di fumare le sigarette tradizionali o almeno provare a ridurne la quantità: le sigarette elettroniche. Questi dispositivi hanno un funzionamento diverso dalle classiche bionde: non c’è la dannosa combustione, ma solo evaporazione. Una batteria contenuta all’interno dell’atomizzatore scalda e fa evaporare il liquido aromatico, che è quello che viene svapato.
Il liquido aromatico ha enormi vantaggi.
Allontanarsi gradualmente dalla nicotina, abbandonando le sigarette tradizionali (che contengono numerose sostanze dannose che vengono sprigionate tramite la combustione e inalate tramite le boccate di fumo) con l’aiuto delle e-cig, può essere un ottimo modo per mantenere il proposito di smettere di fumare in maniera duratura.